I TEST psicologici sono strumenti a disposizione dello Psicologo, utilizzati per acquisire informazioni utili alla valutazione psicologica e funzionale dell’individuo, necessaria ai fini di un inquadramento diagnostico.
La caratteristica fondamentale dei test è quella di essere standardizzati ovvero la procedura di somministrazione e di siglatura (interpretazione dei risultati), segue delle linee guida necessarie per ridurre gli errori determinabili dalla soggettività del rilevatore.
Molti i test a disposizione che a seconda dell’area e del contesto di applicazione richiedono un processo di somministrazione a volte utile se correlati tra essi. Esaminiamone alcuni:
Il Test di Rorschach, conosciuto ed utilizzato a livello mondiale, seppur con differenti sistemi interpretativi, è una tipologia di test proiettivo basato sull’elicitazione dei contenuti interni che l’individuo, in base alla sua percezione di strutture (figure) ambigue, effettua. L’uso di questo test è prettamente di tipo: clinico-psicopatologico.
Il T.A.T. (Thematic Apperception Test), è un test “tematico” sempre basato sull’elicitazione dei contenuti del mondo interno dell’individuo, basato sulla presentazione di “scene tematiche” riconoscibili, ma sufficientemente ambigue che consentono al soggetto di leggerle ed interpretarle secondo i criteri personali e del proprio vissuto relazionale-affettivo.
Tra i test proiettivi, trovano ampia applicazione, nell’area minori, altri tipi di test clinici o personologici, quali:
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